WWE Italia

Enemy Territory

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view post Posted on 14/3/2024, 15:54     +8   +1   -1
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Heathrow Airport, 15/03/2024, 06:50 PM - London

Le idi di marzo, giorno storico in Europa, precisamente nell'antica Roma. Ricorsi storici che vengono in mente, ma sono altre storie, quella che sta per essere scritta in questi giorni a Londra, attraverso il PPV della WWF, del roster di Raw, ovvero All In, saranno altre grandi storie. In arrivo, lo si vede in lontananza, un aereo targato proprio dalla federazione statunitense che atterra sulla pista del famoso aeroporto londinese.



L'aereo effettua tutte le sue operazioni di atterraggio e rimane fermo nella sua posizione per una decina di minuti prima che si apra il portellone per consentire a chi si trova su di esso di uscire dal mezzo di trasporto. Passano almeno altri cinque minuti prima che si vedano uscire tre figure, ovviamente una alla volta, e troviamo tre membri di Raw che, qui a Londra, rischiano di essere dei nemici pubblici, stiamo parlando degli American Predators.





Ci sono i campioni di coppia, Bryan Danielson e Cody Rhodes, e l'US Champion, Randy Orton. Il trio si guarda per un istante e nessuno dice niente, sembrano essere già concentrati da questo momento su quello che devono fare tra due giorni ad All In. Quello più cupo sembra essere il leader, Bryan. L'American Dragon sa che in PPV si giocherà molto, soprattutto contro l'altro capo della stable che attualmente possiede i Trios Championships, ovvero Will Ospreay che, tra l'altro, giocherà in casa. Con passo comunque deciso, i tre si dirigono verso l'uscita dalla pista e arrivano all'interno dell'aeroporto di Heathrow dove continuano il loro cammino fino a quasi ad arrivare all'uscita quando un fan sembra averli riconosciuti! Da lontano questo ragazzo, che avrà una ventina di anni, si ferma ed urla all'indirizzo dei lottatori.

Fan #1: "Preparatevi, ad All In sarete voi le prede e Will Ospreay sarà il vostro predatore!!"

Nessuno dei tre si gira, sicuramente avranno sentito quello che gli è stato appena urlato contro. Quelli che, invece, si voltano verso i Predators sono gli altri presenti all'aeroporto dove, alcuni fans, sembrano aver quasi preso di mira la stable ed iniziano ad urlargli contro diverse cose poco comprensibili. I tre aumentano il loro passo e si dirigono alla limousine che li stava aspettando, entrano all'interno di essa e si dirigono, probabilmente, in hotel.

15/03/2024, 10:00 PM - London



Siamo in uno dei famosi pub di Londra, se non IL più famoso pub di Londra. Come in ogni luogo che si rispetti in Inghilterra dove si può bere birra, ovviamente, abbiamo tante persone che hanno in mano una pinta pronta da scolare in qualsiasi momento e fare il bis, almeno, è d'obbligo. La porta del locale si apre ed accoglie altri tre clienti che entrano all'interno del pub e si dirigono verso il bancone. Stiamo parlando, ancora una volta, degli American Predators che, prima del PPV, sono pronti a godersi anche un po' della vita di Londra. Il trio si siede ed il barista si dirige da loro senza chiedere nulla, con lo sguardo si intende che vuole sapere cosa prendono i tre. A rispondere è Cody Rhodes.

Cody Rhodes: "Una media per tutti, grazie..."

Il barista, senza accennare la minima espressione, si volta e prende tre bicchieri per poi versare, una alla volta, la bevanda all'interno di essi. Successivamente, appena terminato, consegna il prodotto agli American Predators, prima a Cody Rhodes, poi a Randy Orton ed infine a Bryan Danielson. Stranamente, però, quando consegna a quest'ultimo la bibita, il barista si blocca e, dopo aver poggiato la pinta sul bancone, rivolge delle parole verso l'American Dragon.

Barista: "Ecco dove ti avevo già visto! Avevo il dubbio, infatti! Tu sei Bryan Danielson, il capo degli American Predators e loro sono Cody Rhodes e Randy Orton!"

Il nativo di Aberdeen guarda verso la sua destra dove sono seduti i suoi amici e fa un cenno affermativo. Il barman non sembra, comunque, essere entusiasta di questa "scoperta" che ha fatto e, infatti, inizia subito ad inveire verso il trio.

Barista: "Avete davvero un bel coraggio a farvi vedere qui, questa sera! Dovete ringraziare che almeno il 90% di queste persone sia già ubriaca persa e non vi abbia riconosciuto, qui siete dei nemici pubblici! Preparatevi perché ad All In l'idolo di tutti noi, Will Ospreay, ti farà abbassare la cresta una volta per tutte, caro Bryan! Verrai umiliato, tu e questi altri due pagliacci e perderete anche quelle due cinture che avete conquistato. Sarà bello vedervi perdere nel nostro stadio, Wembley! Ed io sarò lì, testimone di tutto questo!"

L'uomo non ci è affatto andato leggero su Bryan Danielson! Quest'ultimo rimane impassibile ed osserva negli occhi il suo interlocutore. Sono praticamente muso a muso quando Danielson parla.

Bryan Danielson: "Cody, Randy...andiamo via. Le birre le offro io lo stesso."

I due si alzano dalle loro sedie e Danielson tira fuori dei soldi che appoggia sul bancone ed allunga verso il barman per poi girarsi ed andarsene. Il barista, senza badare al tono della voce, si rivolge per un'ultima volta al trio che sparisce dietro la porta d'uscita.

Barista: "Ecco, bravi conigli, scappate! Domenica farete una brutta fine!"

16/03/2024, 11:23 AM - London



Siamo in una normale palestra di Londra dove troviamo i tre nostri protagonisti ad allenarsi: Randy Orton si trova al tapis roulant, Cody Rhodes sta facendo un po' di sollevamento pesi mentre Bryan Danielson si trova seduto su un tappetino che, probabilmente, è intento a fare meditazione. Sembra essere tutto tranquillo quando un gruppo di cinque persone entra nella palestra e parlotta tra di loro. Danielson se ne accorge subito, d'altronde lui è abituato al silenzio quando si allena ed apre subito gli occhi e si alza dalla sua postazione, lentamente. Il gruppo di ragazzi si porta vicino a lui e, senza meno, sembra che l'abbiano riconosciuto. Uno di loro fa un paio di passi avanti e si avvicina al leader degli American Predators.

Fan #2 "Ragazzi, guardate qui chi abbiamo, Bryan Danielson! Lì ci sono anche Cody Rhodes e Randy Orton, gli American Predators al gran completo! Vi state allenando in vista del grande evento? E' davvero bello avervi qui...ma sarà tutto inutile, sia chiaro!"

Danielson non la prende bene e sembra quasi voler cominciare una rissa con il ragazzo, ma interviene subito Randy Orton a bloccarlo. Il giovane atleta se la ride di gusto prima di continuare il suo discorso.

Fan #2 "Io ti ammiravo, Bryan, eri il mio idolo! Poi hai tradito i miei ideali creando quest'abominio degli American Predators e, successivamente, hai anche deciso di andare contro l'altro mio idolo proveniente dal mio stesso quartiere, Will Ospreay! Il mio sogno è quello di essere un lottatore, come lui, ed avere il suo successo, essere uno dei migliori! Non avete chance a Wembley perché lui, KO e Sydal sono più forti di voi. Per crescere come gruppo noi seguiamo ogni loro passo e voi siete spacciati! Zero chance di vittoria, cari American Predators!"

Gli altri ragazzi si limitano a ridere mentre anche Cody Rhodes, vedendo la scena, si unisce ai suoi due amici e osserva il tutto. Per qualche istante regna il silenzio fino a quando Randy Orton non batte la mano sopra al pettorale destro di Danielson e gli dice qualcosa.

Randy Orton: "Bryan, andiamo, non ne vale la pena fare a botte con questi qua. Lo sai che abbiamo più da perderci che guadagnarci."

Randy muove qualche passo verso l'uscita seguito a ruota da Cody Rhodes. Entrambi attendono Danielson che rimane a muso duro col ragazzo per qualche secondo prima di percorrere la stessa strada dei suoi due amici. La telecamera rimane sui cinque ragazzi che hanno un particolare sorriso soddisfatto sul volto come se avessero ottenuto ciò che volevano.

16/03/2024, 09:01 PM - London



Siamo in una camera d'hotel dove troviamo gli American Predators probabilmente in riunione in attesa del grande evento del giorno successivo. Randy Orton si trova seduto su una sedia, Cody Rhodes invece su una poltrona mentre Danielson si trova sdraiato sul letto. Il primo a prendere la parola è l'Apex Predator, Randy Orton.



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Randy Orton: E' chiaro a tutti quanto noi stessi siamo in terra nemica... Il clima è molto teso nei nostri confronti, ci odiano, ci disprezzano, lo abbiamo notato durante i nostri "piccoli problemi" che abbiamo avuto in queste ore, e sicuramente ne avremo la conferma una volta allo stadio. Non sarà di certo una passeggiata di piacere, ma lo sapevamo? Assolutamente si! Per noi non è una novità avere tutti contro, avere un'intera arena che ci fischia e ci disprezza, ma tutto ciò... CI FORTIFICA! Questi sono i momenti cruciali, dove dobbiamo emergere come gruppo e dare il cento per cento per dimostrare di che pasta siamo fatti! Possiamo solo contare su noi 3, possiamo fidarci solo che di noi e basta, ma sinceramente... A me basta avere voi 2 al mio fianco, ed ogni difficoltà diventerà una sciocchezza! Questi inglesi ci stanno trattando come dei pezzi di merda, da quando abbiamo messo piede su questa nazione, ma probabilmente... Hanno solo che paura!

Randy si massaggia per un attimo il viso, per poi poggiare la schiena sulla sedia e mettere le mani dietro la nuca e sorridere guardando il soffitto. Paura? Di che cosa starà mai parlando? Intanto i suoi due compagni lo ascoltano attenti ad ogni sua parola.

Randy Orton: Non sono un folle... O meglio... Non adesso... Si, ho detto che hanno paura, e sapete perchè? Non ne avessero ci tratterebbero con rispetto. Un rivale valido lo tratti con stima, se sei convinto che il tuo beniamino possa vincere. Se invece la paura ti attanaglia, beh... Cerchi di dare un vantaggio psicologico al tuo campione, cercando di scoraggiare il rivale urlandogli contro o dispensando odio nei suoi confronti. Ma, purtroppo per loro, hanno trovato dei professionisti, un gruppo unito, coeso, con il medesimo obiettivo finale. Dal punto di vista psicologico siamo inattaccabili! Non siamo venuti qua per fare una gita di piacere a Londra, non siamo venuti qua per farci le foto davanti al Big Ben, non siamo venuti qua per fare un'esperienza e basta... NOI siamo venuti qua per vincere, per dominare, ma soprattutto per stabilire le giuste gerarchie all'interno del roster di Raw. Ospreay e compagni potranno comunque avere il vantaggio del terreno, ma noi siamo venuti qua a conquistare, come conquistadores spagnoli... E voglio tutti ricordarvi come è finita quella volta...

A questo punto la Vipera alza leggermente la testa, osserva i suoi compagni con uno sguardo determinato, è convinto di ciò che dice e soprattutto sa che le sue parole stanno facendo solo che il loro effetto positivo al gruppo. La sua attenzione poi si sposta su i loro titoli e la valigetta del Money In The Bank, i quali sono appoggiati su di un mobile lì vicino.

Randy Orton: Abbiamo conquistato tanto, soprattutto nelle ultime settimane, ma non siamo ancora appagati del tutto, non siamo sazi, e non lo saremo fin tanto che non domineremo l'intera federazione, lo sappiamo bene! I Titoli Trios sono molto importanti... Rappresentano ciò che siamo noi, un gruppo, un Trio, e noi siamo i migliori in questo! Di conseguenza non possiamo esimerci dall'essere i campioni di tale categoria. Abbiamo reso quelle cinture, che in passato venivano bistrattate e considerate di Serie B, delle vere e proprie Must Have. Hanno raggiunto un prestigio che un tempo era impensabile, e tutto grazie a noi ed ai nostri sforzi! Ci prendevano in giro, ci prendevano per pazzi, ma guardate adesso... Main Event di All In, per quelle stesse cinture.

A questo punto, rimanendo seduto, il campione US incrocia le braccia al petto, per poi guardare per qualche secondo il pavimento, ed alzare nuovamente lo sguardo, guardando un punto indefinito della stanza. Classico sguardo glaciale del Legend Killer, ma che sa benissimo quanto i suoi compagni riescano a recepirlo alla perfezione.

Randy Orton: Dovremo onorare questo Main Event, e sono certo che lo faremo! Abbiamo in mano un occasione più unica che rara, ed una nostra vittoria ponerà i giusti punti sulle i, e chiuderà la bocca a tantissime persone, che ci hanno sempre bistrattato e sottovalutato. Specialmente Owens, Sydal ed Ospreay... Loro tre riceveranno una batosta storica, che li porterà a rivalutarsi come gruppo e come competitività. Non ci sarà storia, siamo troppo carichi, ed i loro tifosi che, fin'ora, ci hanno solo che insultati, hanno ottenuto solo che l'effetto contrario! Sarà una guerra, questo è poco ma sicuro, e, probabilmente, sarà la battaglia finale di questa lunghissima rivalità. La vittoria è l'unica via accessibile per noi, e farlo in questa situazione "svantaggiata", la renderà solo che più dolce e soddisfacente. Li massacreremo, ne sono convinto.

Detto ciò il campione US torna ad osservare i suoi compagni, sempre con le braccia incrociate al petto, attento ad ascoltare ciò che, eventualmente, avranno da dire i suoi compagni.

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”Probabilmente abbiamo ricevuto una delle peggiori contestazioni di sempre da quando siamo gli American Predators ma d’altronde siamo in terra nemica per cui è tutto normale. Sapevano che arrivare in quel di Wembley sarebbe stato tosto dato che abbiamo un intero paese contro di noi, tutto ciò a noi non fa affatto paura anzi è solamente un grande stimolo per distruggere lo United Empire e prenderci nuovamente le cinture Trios. Posso dire con grande fierezza ed orgoglio che noi siamo stati i migliori campioni Trios della storia per l’enorme potenza mediatica che abbiamo dato a queste cinture. Lo United Empire ha sicuramente fatto un buon lavoro questo non si può negare altrimenti risulterei un bugiardo, io sono un uomo onesto e sincero non ho bisogno di dire cazzate, tuttavia non hanno fatto meglio di noi e quale occasione migliore di All In di riprenderci ciò che ci appartiene!”

Un sorriso di Cody che probabilmente ora vale più di mille parole

”Noi sappiamo bene che in prima fila ci sarà tutta la famiglia di Ospreay per guardare il nostro main event, probabilmente non solo la sua famiglia ma anche tutti i suoi amici ed anche la sua fidanzata Paige che non si fa più vedere negli schermi WWF ma questa è un’altra storia. Ciò che penso che questo evento é davvero perfetto per lo scontro finale, insomma quale vittoria più bella ci potrebbe essere di arrivare in terra nemica con un intero popolo che non vuole altro che vederti massacrato e sconfitto, un intero popolo che non aspetta altro che vedere il loro idolo, il loro eroe, il wrestler inglese che vince a casa sua davanti a 80 mila persone. Eh già, tutto molto bello ma tutto questo non succederà, perché lo United Empire ha ormai i giorni i contati come campioni Trios.”

Una piccola pausa quella di Cody per riprendere poco dopo a parlare

”Arriviamo a questo match con il morale alle stelle dato che qualche settimana fa abbiamo già sconfitto Ospreay a ed Owens io e bryan portandogli via le cinture di campioni di coppia. Nella stessa serata Randy Orton ha sconfitto il più grande campione USA diventando lui il nuovo campione arrivando così ad All In come una stable tutta titolata. Durante l’ultima puntata di Raw abbiamo distrutto quel gruppo di sfigati che c’è stato messo contro ma sopratutto abbiamo distrutto lo United Empire regalando ai fans un antipasto di ciò che vedranno allo stadio di Wembley.”


Cody rimane ad osservare i suoi due compagni di stable, lo sguardo rimane fisso su Danielson che ancora non ha detto nulla e, anzi, il suo sguardo è sempre rimasto fisso sul soffitto della camera. Ovviamente avrà dato peso alle parole di Cody Rhodes e Randy Orton, ma sembra avere uno sguardo un po' vuoto. Bryan, comunque, si alza di scatto senza avvisaglie ed osserva, finalmente, i suoi due amici. Passa qualche secondo prima che l'American Dragon inizi a parlare.

Bryan Danielson: "Se vogliamo essere sconfitti anche questa volta, questo è lo spirito giusto...vi ricordate cos'è successo a Supreme Retaliation e l'effetto che ha avuto nell'immediato? L'ultima volta eravamo in posizioni invertite, noi i Trios Champions e loro i Tag Team Champions, stessa posta in palio, tutto. Eravamo sicuri di portare a casa la vittoria, di vincere senza problemi perché eravamo superiori, ma abbiamo perso. Non m'interessa delle varie scuse come il fatto che non siamo stati noi ad aver subito lo schienamento finale, ma il risultato non è stato diverso da quello che volevamo, lo United Empire ha vinto e noi abbiamo perso. Anche l'ultima volta arrivavamo in pompa magna, avevamo ottenuto diverse vittorie ed avevamo messo in grande difficoltà Ospreay e compagni, ma poi? Sapete già cosa sto per dire, dunque non mi ripeterò. Randy, Cody, domani sera ci giochiamo tutto, il nome del PPV vuol dire proprio questo, tutto in gioco, o si esce fuori da Wembley con gli allori alla vita o con niente. Io di fare figure di merda ancora una volta non ne ho voglia, l'ultima volta è finita davvero male ed a livello psicologico ne abbiamo risentito tutti, per riprenderci è dovuto passare un po' di tempo. Questa volta non ho nessuna intenzione di subire la stessa umiliazione di mesi fa, non lo accetterei, ma qua nessuno non deve accettarlo, altri risultati oltre alla vittoria sono intollerabili."

Piccola pausa di Danielson che continua ad osservare Rhodes ed Orton i quali sono rimasti un po' sorpresi dalle parole del loro leader che, comunque, non sembra aver terminato il suo monologo.

Bryan Danielson: "Avete visto in queste ore che domani non avremo contro solamente lo United Empire, noi avremo contro l'Inghilterra intera, non mi sorprenderebbe se al nostro ingresso ci inizieranno a tirare qualsiasi cosa pur di distrarci e farci sentire a disagio. Quindi ve lo dico ora: ignorate il pubblico! Domani dobbiamo far finta che le persone che sono sugli spalti non esistono, facciamo quello che dobbiamo fare e ce ne torniamo tutti a casa. Ragazzi, sono serio, non voglio distrazioni, tutti concentrati su un solo obiettivo, sconfiggere lo United Empire. Will Ospreay e tutti i suoi conterranei dovranno pagare per il trattamento che ci hanno riservato negli ultimi mesi, noi non siamo inferiori a nessuno e non possiamo permettere che loro ci mettano i piedi in testa. Io mi fido di voi, l'ho sempre fatto e non dubito sulle vostre capacità, vi ho sempre difeso e sempre lo farò. Fino ad oggi abbiamo fatto dei salti di qualità che nessuno all'inizio si sarebbe mai immaginato, a prescindere dai nostri titoli vinti nel corso della storia, noi siamo stati coloro che hanno ridato vita ad una categoria ed il motivo per cui la maggior parte delle persone hanno deciso di unirsi a questa categoria. Tutti ci devono rispetto e dopo domani sera i Signori della categoria Trios torneranno a regnare, ma questo solamente se rimarremo con i piedi per terra."

Parole molto decise quelle del leader degli American Predators che sorride, forse per la prima volta da quando l'abbiamo visto in Inghilterra, e dopo qualche secondo ritorna a parlare.

Bryan Danielson: "Will Ospreay, Kevin Owens e Matt Sydal ci hanno fatto penare nell'ultimo periodo. Vi ricordate quando continuavano a mettere zizzania tra di noi? Io non ho mai dubitato che saremmo usciti dalla crisi senza problemi, mentre il loro obiettivo era quello di dividerci. I motivi erano semplici, ragazzi: ci invidiavano ed avevano paura di noi...e ancora oggi questi sentimenti vivono! Noi abbiamo la possibilità di metterli a tacere una volta per tutte, abbiamo dimostrato di essere in grado di essere completi come trio, come coppia e come singoli. Siamo migliorati in certi aspetti rispetto all'ultima volta, ora bisogna concludere l'opera, riportare la chiesa al centro del villaggio, riportare lo United Empire con i piedi per terra e fargli capire che loro sono lì a godersi il nostro successo, quello che noi abbiamo creato non gli appartiene. Questa per me è una sfida molto personale, lo sapete, ho sconfitto ogni leader di qualsiasi stable abbiamo affrontato fino ad oggi, mi manca solo lui ed è giunto il momento di fargli abbassare la cresta. Come avete detto voi non c'è luogo migliore di casa sua per metterlo a tacere, per metterlo con le spalle al tappeto e sentire il conto di tre che riecheggia nello stadio di Wembley. Ragazzi, credo in voi, non molliamo proprio ora ad un passo dalla gloria..."

E con queste parole di Danielson i tre si scambiano degli sguardi intensi che portano allo spegnimento della telecamera. Questa è stata la vigilia degli American Predators, le chiacchiere ormai sono quasi a zero, chi si porterà a casa i Trios e Tag Team Championships?



Ringrazio Cesare ed Ale per il segmento, spero piaccia a tutti e vinca il migliore!
 
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view post Posted on 15/3/2024, 09:31     +4   +1   -1
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Promo di altissimo livello. Voi dei predators ormai vi conoscete bene e l alchimia nei promo è sempre perfetta, ognuno ha il suo spazio ed usa la propria parte/interpretazione per avere un ruolo. Chissà cosa succederà in questo ME
 
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view post Posted on 15/3/2024, 17:25     +1   +1   -1
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Sempre un onore promare assieme a voi ragazzi :)
 
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view post Posted on 18/3/2024, 11:21     +2   +1   -1
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Abbiamo fatto un gran lavoro di squadra e sono soddisfatto sia del nostro percorso che della story proposta e del promo in se. È sempre un piacere promare con voi
 
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